Il regime forfettario: requisiti e vantaggi

Requisiti di accesso e cause di esclusione

Che cos’è il regime forfettario?

Il regime forfettario è un particolare regime fiscale per le ditte individuali che permette di fruire di alcune semplificazioni fiscali e contabili.

Il regime forfettario permette di applicare sul reddito un’unica imposta sostitutiva del 5% nei primi 5 anni di attività e del 15% nei successivi, in sostituzione delle imposte sul reddito delle persone fisiche, delle addizionali regionali e comunali e dell’Irap.

Quali sono i requisiti di accesso?

Possono accedere al regime forfetario i contribuenti che nell’anno precedente hanno, contemporaneamente:

° conseguito ricavi o percepito compensi, non superiori a 65.000 euro (ragguagliati ad anno);

° sostenuto spese per un importo complessivo non superiore a 20.000 euro lordi per lavoro lavoro dipendente e accessorio e per compensi a collaboratori e familiari;

Quali sono le cause di esclusione?

Non possono accedere al regime forfetario

° coloro che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e/o assimilati di importo superiore a 30.000 euro, tranne nel caso in cui il rapporto di lavoro dipendente nell’anno precedente sia cessato;

° le persone fisiche che si avvalgono di regimi speciali ai fini Iva o di regimi forfetari di determinazione del reddito;

° i non residenti, ad eccezione di coloro che risiedono in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo che assicuri un adeguato scambio di informazioni e che producono in Italia almeno il 75% del reddito complessivamente realizzato;

° i soggetti che effettuano, in via esclusiva o prevalente, operazioni di cessione di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili o di mezzi di trasporto nuovi;

° gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni che partecipano contemporaneamente a società di persone, associazioni professionali o imprese familiari ovvero che controllano direttamente o indirettamente società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione, le quali esercitano attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte individualmente;

° le persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta ovvero nei confronti di soggetti direttamente o indirettamente riconducibili a tali datori di lavoro, fatta eccezione per chi inizia una nuova attività dopo aver svolto il periodo di pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni;

Quando si può applicare il 5%?

L’imposta sostitutiva al 5% per i primi 5 anni di attività può essere applicata dai soggetti che iniziano una nuova attività che rispettano determinati requisiti:

° il contribuente non deve aver esercitato attività d’impresa, artistica o professionale, anche in forma associata o familiare nei 3 anni precedenti l’inizio dell’attività;

° la nuova attività non deve essere, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta in modo autonomo o subordinato, escluso il periodo di attività di pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni;

° qualora venga proseguita un’attività svolta in precedenza da altro soggetto, nel periodo periodo d’imposta precedente quello di riconoscimento del beneficio, l’ammontare dei relativi ricavi e compensi non deve superare il limite per l’accesso al regime forfettario di € 65.000.

Coloro che, invece, hanno già avviato un’attività d’impresa, arti o professioni, possono accedere al regime forfettario con un’unica imposta al 15%.

Quali sono le semplificazioni fiscali e contabili?

Le principali semplificazioni sono:

° sono esonerati dall’obbligo della fatturazione elettronica;

° sono esonerati dalla registrazione delle fatture emesse, delle fatture d’acquisto e dei corrispettivi;

° non devono addebitare l’Iva nelle fatture emesse, scontrini o ricevute fiscali;

° sono esonerati dalla liquidazione e dal versamento dell’IVA;

° sono esonerati dalla dichiarazione IVA;

° sono esonerati dall’obbligo di registrazione e tenuta delle scritture contabili;

° non applicano gli ISA (Indici sintetici di affidabilità).

Quali sono gli adempimenti ai fini Iva?

I contribuenti che applicano il regime forfettario sono obbligati o all’emissione ed alla conservazione delle fatture senza addebito dell’Iva, e al rilascio degli scontrini.

Devono, inoltre, numerare e conservare le fatture d’acquisto e le bollette doganali.

Come si calcola il reddito e l’imposta?

Il reddito imponibile si calcola applicando al totale dei ricavi o compensi percepiti nel periodo d’imposta un coefficiente di redditività che varia in funzione dell’attività esercitata così come descritta nel codice ATECO 2007.

Sul reddito così determinato e al netto dei contributi previdenziali, va calcolata l’imposta del 5% o del 15%.

Reddito imponibile = (ricavi o compensi x coefficiente di redditività) – contributi previdenziali

Imposta sostitutiva = Reddito imponibile x 5% (nei primi 5 anni di attività)

Reddito imponibile x 15% (attività già avviate)

Tabella Codici ATECO 2007 per Coefficienti di redditività

Progressivo Gruppo di settore Codice attività ATECO 2007 Coefficiente di redditività
   
1 Industrie alimentari (10-11) 40%
  e delle bevande.  
   
2 Commercio all’ingrosso 45- (da 46.2 a 46.9) – (da 47.1 a 47.7) – 47.9 40%
  e al dettaglio.  
   
3 Commercio ambulante 47.81 40%
  di prodotti alimentari  
  e bevande.  
4 Commercio ambulante di 47.82 – 47.89 54%
  altri prodotti.  
   
5 Costruzioni e attività (41 – 42 – 43) – (68) 86%
  immobiliari.  
   
6 Intermediari del commercio. 46.1 62%
   
   
7 Attività dei servizi di alloggio (55 – 56) 40%
  e di ristorazione.  
   
8 Attività professionali, scientifiche, (64 – 65 – 66) – (69 – 70 – 71 – 72 – 73 – 74 – 75) 78%
  tecniche, sanitarie, di istruzione, – (85) – (86 – 87 – 88)  
  servizi finanziari ed assicurativi.  
9 Altre attività economiche. (01 – 02 – 03) – (05 – 06 – 07 – 08 – 09) – (12 – 13 67%
  – 14 – 15 – 16 – 17 – 18 – 19 – 20 – 21 – 22 – 23 – 24  
  – 25 – 26 – 27 – 28 – 29 – 30 – 31 – 32 – 33) – (35)  
  – (36 – 37 – 38 – 39) – (49 – 50 – 51 – 52 – 53)  
  (58 – 59 – 60 – 61 – 62 – 63) – (77 – 78 – 79 – 80  
  – 81 – 82) – (84) – (90 – 91 – 92 – 93) – (94 – 95 – 96)  
  – (97 – 98) – (99)  
  NB: Possono accedere al regime forfettario solo i contribuenti persone fisiche che nell’anno precedente hanno  
  conseguito ricavi o percepito compensi non superiori a € 65.000.

Quali sono le agevolazioni contributive?

Per i soggetti imprenditori iscritti alla gestione artigiani – commercianti presso l’INPS, che applicano il regime forfettario, è prevista una riduzione del 35% sulla contribuzione minima dovuta ai fini previdenziali.

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